Il Rifugio

rifgiacoletti-2Situato sul colle del Losas, ai piedi della cresta est della Punta Udine, di fronte alla maestosa parete nord del Monviso, il rifugio Giacoletti un’accogliente struttura di alta montagna a 2741 metri.
Aperto tutti i giorni da metà giugno a metà settembre, il rifugio dispone di 56 posti letto, sala da pranzo riscaldata con stufa a legna dove possibile ristorarsi a tutte le ore, illuminazione solare, doccia calda, servizi interni, telefono e collegamento satellitare.
Nel cuore dell’area protetta del Parco del Po, in un ambiente incontaminato d’incomparabile bellezza, habitat naturale di camosci, stambecchi, marmotte, ermellini e della rarissima salamandra nera di Lanza, specie endemica, il Giacoletti luogo ideale per soggiorni di alcune giornate.

Un po’ di storia…

L’edificio che attualmente ospita il rifugio, costruito sui ruderi della vecchia caserma militare del Losas, alla base della cresta est della Punta Udine, dedicato alla memoria dell’alpinista di Barge, Vitale Giacoletti, caduto sul Cervino l’8 agosto 1955 e fondatore della sezione bargese del Club Alpino Italiano.
iniziogiacoLa prima inaugurazione della struttura si tenne nel 1961 in occasione di alcuni iniziali interventi di restauro. Un’altra seguì nel 1965 dopo la ripresa dei lavori di ristrutturazione, mentre l’inaugurazione dell’ampliamento vero e proprio avvenne nell’agosto 1971.
I lavori di ristrutturazione della vecchia casermetta erano già cominciati dal 1951 grazie al volontariato dei soci del CAI della Sezione di Barge.
In precedenza su quello sperduto colletto si trovava una caserma della Guardia di Finanza, costruita nel lontano 1938 come base per il controllo e la soppressione del contrabbando verso la Francia.
Il successo dell’iniziativa fu tale che nell’estate del 1971 venne completata l’opera di sopraelevazione di un piano del rifugio; nel 1978 venne realizzato il locale invernale e nel 1982 rifatti gli arredi interni, costruiti i servizi igienici e disposti gli impianti di approvvigionamento dell’acqua.
anni50Dal 1985 al 1987 si provvede all’adeguamento delle norme di sicurezza nonchè al collegamento telefonico e all’installazione della cucina a gas, donata dalla Comunità Montana.
Nel 1994 grazie a un progetto C.E.E. il rifugio viene dotato di un impianto fotovoltaico. Nel 1996 vengono rifatti gli arredi del locale invernale e installato il prospiciente balcone di ferro.
L’entusiasmo dei volontari del CAI di Barge rimane invariato negli anni tanto che il 6 giugno 1997, la sezione festeggia al Giacoletti i suoi primi 50 anni di attività e l’anno dopo d’inizio a ulteriori lavori di ampliamento del refettorio, completati nel 1999 grazie alla collaborazione tra i volontari del CAI e l’attuale gestione.
Nel 2003 viene realizzato il tetto sul nuovo refettorio.
Dal 2007 il Giacoletti è dotato di connessione Internet Satellitare grazie al progetto Wi-Pie della Regione Piemonte che prevede la copertura di tutto il territorio regionale con servizi internet a banda larga.