Linea elegante e diretta che supera le placche ripide e compatte della parete Est. Prosegue poi in cresta superando le Torri rossastre che danno il nome alla via. Splendido itinerario “Plaisir” per gli amanti del 4° grado.
La via termina sulla cresta a pochi metri dal Bivacco della Venezia e dalla croce che si raggiunge con un breve passo di arrampicata.
Autori: Ugo Griva con Eraldo Quero il 14 settembre 1974
Difficoltà: D+ 6a max, 5b obbl.
Sviluppo: 350 m.
Tempo di salita: 4-5 ore
Attrezzatura: Fix 10 mm, piastrine e soste omologate (estate 2009).
Discesa: dalla sosta 5 è possibile scendere in doppia lungo l’itinerario di salita.
Dal Bivacco seguire gli ometti e i segnavia gialli della via normale fino al colle del coulour del Porco e il percorso della Ferrata fino al rifugio.
Descrizione: dal Rifugio attraversare nevai residui e pietraie alla base del Coulour del Porco raggiungendo l’attacco della via nel punto più basso della parete, 15 minuti.
Targhetta alla base della via.
L1 30 m. Salire le placche levigate dall’erosione glaciale e il diedro caratterizzato da grossi dadi rocciosi fino alla cengia erbosa. 4b, 4c
L2 40 m. Pochi metri a destra poi salire le placche via via più compatte, superare il breve ma intenso bombé per continuare sulla placca a réglettes. 4c, 6a oppure 5c e A0
L3 40m. Continuare sulla placconata ripida ma con prese nette. 4c, 5a
L4 40m. Superare l’ultima parte della placca fino ad una comoda cengia erbosa alla base di un caratteristico strapiombo. 4c
L5 35m. Superare lo strapiombo per una fessura-camino e raggiungere la base di un torrione. 4b, 4c
Da questa sosta è possibile scendere in doppia lungo la via.
L6 35m. Salire a destra del torrione raggiungendo la cresta. 4b
L7 35m. Corta placca ripida poi seguire la cresta. 5a, 3c
L8 40m. Continuare in cresta superando alcuni brevi risalti. 3c
L9 55m. Attraversare il couloir alla base di un bel torrione e proseguire sulla lunga placconata. 4c, 3c
L10 35m. Continuare sulla placca ora più verticale poi riprendere la cresta e seguirla sul lato destro. 4c
L11 35m. Continuare lungo la cresta e raggiungere l’ultimo punto di sosta nel marcato e panoramico intaglio alla base di un salto verticale. 3c
Attraversare pochi metri sulla cengia per raggiungere il crestone pianeggiante e la traccia della via Normale. In circa 10 minuti per pietraie o residui di nevai si raggiunge il Bivacco e con un breve passo di arrampicata la croce della Venezia.